RC auto, le regole d’ oro per stare tranquilli

Spesso gli assicurati firmano il contratto per l’Rc auto senza rendersi conto dei vari rischi che possono essere nascosti nei contratti standard.
Ecco una guida sintetica per stare al sicuro.

1) Evitare accuratamente di attivare la clausola di guida esclusiva. Tale garanzia dà diritto sì ad uno sconto sulla rcauto ma non tutela davvero l'assicurato limitando sostanzialmente la copertura. Egli, infatti, sarà assicurato solo nel caso guidi personalmente la macchina. Quindi, in caso di malore che renda necessario l'eventualità che un'altra persona si metta alla guida della vettura o in caso presti la macchina alla moglie o a chicchessia o che i figli dovessero sottrarre le chiavi provocando un incidente, la compagnia non risponderà del sinistro ma lo stesso Contraente di polizza dovrà farsene carico.

2) Includere sempre la garanzia assistenza che per un costo molto basso (circa 20 euro l'anno) prevede una serie di garanzie assolutamente utili (a titolo esemplificativo e non esaustivo l'intervento di un carro attrezzi in caso di guasto o incidente gratuitamente)

3) Includere la rinuncia al diritto di rivalsa: condizione importante da inserire in quanto la compagnia rinuncerà a rivalersi sul contraente, in caso di sinistro, anche in caso la vettura sia guidata da persone che pur avendo idonea patente non abbiano provveduto a rinnovarla o non abbiano ancora ricevuto la stessa pur avendo superato l'esame di idoneità.

Da sottolineare l'importante informazione, da molti non conosciuta, che il massimo importo risarcibile in caso di sinistro rcauto è  rappresentato dal valore di rottamazione dell'auto al di là dello stato d'uso dello stesso anche se il costo di riparazione può risultare più elevato.

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