Il presidente dell’ Ania Aldo Minucci e l’audizione in commissione Finanze della Camera

Il livello dei prezzi della Rcauto è "strettamente correlato" con quello del costo dei risarcimenti. 
A sostenerlo è l'Ania, l’associzione delle imprese assicurative, secondo cui se si applicasse una tabella unica nazionale con risarcimenti per danno biologico inferiori in media a quelli attualmente ordinati dai giudici, ci sarebbe un abbattimento dei prezzi della Rcauto nell'ordine del 3-5%: “Si tratterebbe di circa 20 euro in meno per veicolo pari ad un risparmio per gli italiani di oltre 800 milioni in ciascun anno".
Il presidente dell'Ania, Aldo Minucci, in un'audizione in commissione Finanze della Camera, ha lamentato che questa tabella unica nazionale non abbia ancora visto la luce dopo sette anni dal varo della legge che la prevedeva. Inoltre, se alla tabella unica nazionale con i risarcimenti proposti dalla stessa associazione (che, rivendica, non sono "molto" più bassi "a quelli oggi riconosciuti dal tribunale di Milano") si aggiungesse anche il pacchetto di misure contro le frodi tra cui la scatola nera si "potrebbe stimare una riduzione dei premi" di un ulteriore 4-5%.

L'Ania sostiene che le tabelle della stessa associazione hanno importi di poco superiori alle tabelle del danno biologico attualmente applicate dal tribunale di Milano: ad un ragazzo di 20 anni con una invalidità permanente del 10% la tabella dell'Ania assegna 17.700 euro, mentre il tribunale di Milano 19.700 euro (2mila euro in più); ad un uomo di 40 anni con un'invalidità permanente del 25% l'Ania darebbe 63.100 euro mentre il tribunale di Milano assegna 74mila euro (circa 10mila euro in più); o ad un ragazzo di 20 anni con un'invalidità permanente del 90% l'associazione propone poco più di 629mila euro contro circa 647mila euro del tribunale di Milano.
Secondo l'associazione, "comparando correttamente i valori riferiti al solo danno biologico permanente oggetto della tabella in esame, il Tribunale di Milano applica in media valori superiori solo di circa il 10% rispetto alla tabella in approvazione".
Infine, l'Ania afferma che i risarcimenti proposti dalle imprese di assicurazione sarebbero "i più elevati in Europa" anche perché le tabelle degli altri Paesi "includono tutte le voci di danno risarcibile, compreso il danno morale".
L'applicazione della normativa inoltre fornirebbe alle imprese di assicurazione "elementi di certezza duraturi per il calcolo delle riserve sinistri, il cui ammontare è decisivo per la stima del fabbisogno tariffario e agisce direttamente, dunque, sul livello dei prezzi".
Da qui quindi la stima di "un’immediata riduzione tariffaria nell'ordine del 3-5%" che sarebbe "ben superiore, se proiettata nel medio periodo, poiché la tabella avrà l'effetto di stabilizzare costi che nel recente passato sono stati in continua e disordinata crescita".
"In un momento di grave crisi economica, la riduzione del prezzo delle polizze può essere un segnale incoraggiante, soprattutto per le famiglie disagiate.
In particolare, tenuto conto che la riduzione unitaria sarebbe pari a circa 20 euro (il premio medio in Italia era pari a 535 euro lo scorso settembre) e che i veicoli assicurati sono oltre 40 milioni l'approvazione delle tabelle determinerebbe una riduzione pari a oltre 800 milioni di euro", ha sottolineato Minucci.

News Reporter